In uno sviluppo significativo legato al conflitto Israele-Hamas, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha recentemente annunciato che Israele ha accettato una proposta per colmare le lacune nei negoziati per il cessate il fuoco e ha chiesto ad Hamas di accettare la stessa proposta prima di ulteriori colloqui attesi entro questa settimana.
Parlando ai giornalisti a Tel Aviv, Blinken ha confermato che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha approvato la proposta del ponte e ha invitato anche Hamas ad accettarla.
Ma nonostante l’accettazione della proposta da parte di Israele, permangono ostacoli significativi, poiché Hamas deve ancora raggiungere un accordo.
I negoziatori stanno ancora lavorando sulle specifiche dell’attuazione dell’accordo. Blinken ha sottolineato l’urgenza della situazione, indicando che qualsiasi evento intervenuto potrebbe complicare o addirittura far deragliare il processo.
Tuttavia, Blinken ha sottolineato che entrambe le parti, con il sostegno dei mediatori di Stati Uniti, Egitto e Qatar, devono riunirsi per finalizzare l’attuazione dell’accordo.
Egli ha inoltre sottolineato che il prossimo passo sarà l’approvazione della proposta da parte di Hamas, seguita da negoziati dettagliati sulle modalità di attuazione dell’accordo.
Intanto Hamas ha criticato la proposta perché non prevede un cessate il fuoco permanente e introduce nuove condizioni per lo scambio di prigionieri.
Il gruppo ha accusato Netanyahu di ostacolare l’accordo e ha chiesto l’attuazione di un piano in tre fasi proposto dal presidente americano Joe Biden.
La visita di Antony Blinken in Israele
In precedenza, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha recentemente visitato Tel Aviv per la nona volta dall’inizio della guerra in ottobre.
Il suo viaggio mirava a portare avanti le discussioni su un accordo sugli ostaggi e su un accordo di cessate il fuoco.
Ma il primo ministro israeliano Netanyahu ha mantenuto posizioni ferme su diverse richieste, sottolineando che, sebbene una certa flessibilità sia possibile, alcuni principi di sicurezza devono rimanere senza compromessi.