La ricerca di G. Vijaya Lakshmi, la donna indiana caduta in una dolina in Malesia, è stata annullata dopo nove giorni di intensi sforzi. Le autorità hanno deciso di sospendere le ricerche sabato, citando le condizioni estremamente difficili affrontate durante l’operazione.
Il 23 agosto la donna, 48 anni, è caduta in una dolina formatasi sulla Jalan Masjid, nella capitale malese. Nonostante una ricerca approfondita che ha coinvolto esperti, geologi e polizia, l’operazione non è riuscita a localizzarla. La dottoressa Zaliha Mustafa, ministro del Dipartimento per i territori federali del primo ministro, ha spiegato che la decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione.
“Le condizioni per la ricerca e il salvataggio (SAR) erano estremamente impegnative e, sebbene sia stata rilevata un’ostruzione, non è stato possibile identificarla con certezza”, ha affermato il dottor Mustafa in una nota. L’emergere di una seconda dolina nella zona ha complicato ulteriormente l’operazione, comportando ulteriori rischi per il personale di soccorso.
🔴🔵🟡 SEARCH CONTINUES FOR 6TH DAY AFTER INDIAN WOMAN FALLS IN A SINKHOLE IN MALAYSIA
An Indian woman was walking with her husband and children on a pavement in Kuala Lumpur when the ground suddenly opened, and a 26-foot-deep sinkhole swallowed her.
The woman, Vijayalakshmi,… pic.twitter.com/ebo0mlqCwZ
— SVS NEWS AGENCY (@svsnewsagency) August 30, 2024
Il ministro ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza pubblica e di riprendere le normali attività nella zona colpita. “Ora dobbiamo concentrarci sul recupero e sulla ricostruzione del sito”, ha aggiunto. Il municipio di Kuala Lumpur (DBKL) supervisionerà la mappatura dei servizi pubblici, l’analisi della struttura del territorio e altri sforzi di recupero.
Nonostante la fine della ricerca attiva, gli sforzi per localizzare G. Vijaya Lakshmi continueranno in una nuova fase, coinvolgendo diverse agenzie. L’ambasciatore indiano in Malesia ha espresso gratitudine per gli sforzi compiuti finora e comprende la logica alla base della decisione di interrompere le ricerche attive. La famiglia della vittima è stata informata e i loro visti sono stati prorogati per un’altra settimana per sostenerli in questo momento difficile.
L’operazione di ricerca, iniziata il giorno dell’incidente, ha compreso varie tecniche come le unità cinofile e il metodo del “jetting”. Le autorità si concentreranno ora sulla garanzia della sicurezza pubblica e sulla gestione delle sfide poste dalle doline.