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Taiwan Rifiuta le Affermazioni di Fabbricazione di Componenti nei Pager Esplosivi di Hezbollah

Il governo taiwanese ha dichiarato fermamente che nessuno dei componenti utilizzati nei pager esplosi in Libano, causando gravi vittime, è stato prodotto a Taiwan. Le esplosioni, che hanno aumentato le tensioni tra Hezbollah e Israele, hanno suscitato un'inchiesta globale sulle origini dei dispositivi.

Taiwan Rifiuta le Affermazioni di Fabbricazione di Componenti nei Pager Esplosivi di Hezbollah

Il governo taiwanese ha dichiarato fermamente che nessuno dei componenti utilizzati nei pager esplosi in Libano, causando gravi vittime, è stato prodotto a Taiwan. Le esplosioni, che hanno aumentato le tensioni tra Hezbollah e Israele, hanno suscitato un’inchiesta globale sulle origini dei dispositivi.

Pager Collegati al Produttore Taiwanese Gold Apollo Frammenti dei pager esplosi in Libano presentavano etichette collegate alla società taiwanese Gold Apollo. Tuttavia, la società ha categoricamente negato qualsiasi coinvolgimento nella fabbricazione dei dispositivi utilizzati nell’attacco. Il CEO di Gold Apollo, Hsu Ching-Kuang, ha sottolineato che la sua azienda non ha alcuna connessione con l’incidente, affermando: “Ha concesso in licenza il suo marchio a un’azienda ungherese chiamata BAC Consulting per utilizzare il nome Gold Apollo sui propri pager.”

Le esplosioni, avvenute all’inizio di questa settimana, hanno ucciso 12 persone, tra cui due bambini, e ferito quasi 3.000 altri. In un altro giro di attacchi, walkie-talkie esplosivi hanno rivendicato 20 vite e lasciato 450 feriti. Hezbollah ha incolpato Israele per entrambi gli attacchi.

Governo Taiwan: Nessun Coinvolgimento nei Componenti dei Pager Il ministro dell’economia di Taiwan, Kuo Jyh-huei, ha parlato ai media venerdì, distaccando il paese da qualsiasi coinvolgimento nella produzione dei pager esplosivi. “I componenti per i pager di Hezbollah non sono stati prodotti da noi”, ha dichiarato Kuo, confermando che è in corso un’inchiesta giudiziaria.

Lin Chia-lung, il ministro degli esteri di Taiwan, ha anche espresso il desiderio di scoprire la verità dietro la questione. “Voglio far emergere la verità, perché Taiwan non ha mai esportato questo particolare modello di pager”, ha affermato in una dichiarazione pubblica.

BAC Consulting: La Connessione Misteriosa Hsu Ching-Kuang di Gold Apollo ha indicato BAC Consulting, un’azienda ungherese, come una potenziale fonte dei dispositivi, poiché avevano concesso in licenza l’uso del marchio Gold Apollo. Tuttavia, i tentativi di contattare BAC Consulting da parte di diversi media, tra cui la BBC, non sono stati fruttuosi. La CEO di BAC, Cristiana Bársony-Arcidiacono, ha negato qualsiasi conoscenza dei pager, dicendo a NBC che la sua azienda non li ha prodotti.

Complicando ulteriormente l’inchiesta, il governo ungherese ha rivelato che BAC Consulting non ha siti operativi o di produzione in Ungheria. Un rapporto del New York Times ha suggerito che BAC potrebbe essere una società di facciata utilizzata come copertura per operazioni israeliane, citando funzionari dei servizi segreti israeliani.

Esplosioni di Walkie-Talkie Collegate al Produttore Giapponese Icom Il governo libanese ha riportato attacchi aggiuntivi che coinvolgono walkie-talkie esplosi mercoledì, uccidendo 20 persone e ferendone almeno 450. Questi dispositivi portavano il logo del produttore giapponese di radio Icom, ma l’azienda si è anche distaccata dall’incidente. Icom ha dichiarato di aver interrotto la produzione dei walkie-talkie un decennio fa.

Hezbollah Incolpa Israele, Promette Ritorsioni Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha incolpato Israele per ciò che descrive come “aggressione criminale” e ha promesso di cercare “giusta retribuzione” per gli attacchi. L’esercito israeliano è rimasto in silenzio, rifiutando di commentare le accuse. Il conflitto in corso tra Hezbollah e Israele si è intensificato da quando il conflitto di Gaza è scoppiato lo scorso ottobre, e questi ultimi incidenti segnano un’escalation significativa nelle ostilità transfrontaliere.

Sfide nella Catena di Fornitura Elettronica Globale La difficoltà nel rintracciare le origini dei dispositivi utilizzati negli attacchi ha evidenziato la complessità della catena di fornitura elettronica globale. Man mano che le aziende in diversi paesi concedono in licenza marchi, acquistano componenti da varie regioni e esternalizzano la produzione, diventa sempre più difficile individuare la responsabilità in casi come questi. Questo incidente ha sottolineato la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità all’interno dell’industria elettronica globale.

L’inchiesta continua mentre Taiwan e le autorità internazionali cercano di scoprire la vera origine dei dispositivi coinvolti in queste tragiche esplosioni.

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Hezbollah Taiwan
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