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Asia Accoglie 438 Milioni di Dollari in Ingressi d’Oro a Luglio

L’Asia ha continuato la sua sequenza di attrazione di investimenti in oro, estendendo il suo slancio di afflussi per 17 mesi consecutivi con un afflusso di 438 milioni di dollari a luglio, secondo il rapporto del Consiglio Mondiale dell’Oro.

Asia Accoglie 438 Milioni di Dollari in Ingressi d’Oro a Luglio

L’Asia ha continuato la sua sequenza di attrazione di investimenti in oro, estendendo il suo slancio di afflussi per 17 mesi consecutivi con un afflusso di 438 milioni di dollari a luglio, secondo il rapporto del Consiglio Mondiale dell’Oro.

L’India è emersa come leader in questi afflussi, dopo la riduzione del dazio all’importazione dell’oro al 6% dal 15% a seguito dell’annuncio nel Bilancio dell’Unione.

A partire dal 23 luglio, il dazio all’importazione dell’oro in India è stato ridotto al 6% dal 15%. Questo cambiamento ha impattato il mercato dell’oro, contribuendo a una solida performance da inizio anno (y-t-d).

A luglio, i prezzi dell’oro hanno raggiunto i 65.314 rupie per 10 grammi, segnando un ritorno del 4,5% per il mese e un ritorno del 17,5% da inizio anno. Questa solida performance è stata un fattore importante per guidare gli afflussi negli ETF di oro indiani, poiché gli investitori hanno capitalizzato sulle condizioni favorevoli del mercato.

Queste misure hanno reso il panorama di investimento per i Fondi Negoziali in Borsa (ETF) dell’oro più equo e attraente, aumentando ulteriormente l’attrattiva dell’oro come investimento. Inoltre, la forte performance dell’oro nella valuta locale ha contribuito al slancio, rendendolo una classe di attivo preferita per gli investitori indiani.

Dopo una leggera flessione a giugno, l’oro ha mostrato una ripresa a luglio, chiudendo il mese con un aumento del 4% a 2.426 dollari per oncia. Il metallo prezioso ha persino raggiunto un massimo storico di 2.480 dollari per oncia a metà mese prima di sperimentare una leggera discesa verso la fine.

Questo aumento è stato principalmente guidato da rendimenti più bassi dei Treasury a 10 anni e da un dollaro USA più debole, secondo il Modello di Attribuzione dei Rendimenti dell’Oro (GRAM). Tuttavia, il principale freno è venuto dal mercato dei futures della Commodity Exchange (COMEX), dove un aumento dell’interesse aperto non ha completamente corrisposto all’aumento delle posizioni lunghe nette, portando a una diminuzione del rapporto del mercato dei futures.

Il mercato dell’oro ha anche visto un picco nella volatilità implicita (VIX) all’inizio di agosto, innescato da una combinazione di fattori, tra cui un aumento dei tassi d’interesse da parte della Banca del Giappone, il de-leveraging nei mercati globali e dati sull’occupazione negli USA più deboli del previsto. Anche se alcune delle perdite sono state recuperate, un ritorno ai livelli precedenti alla vendita potrebbe richiedere tempo.

Gli ETF globali dell’oro hanno registrato il mese più forte da aprile 2022, attirando 3,7 miliardi di dollari a luglio, segnando il terzo mese consecutivo di afflussi netti. Tutte le regioni hanno visto flussi positivi, con i fondi occidentali in testa.

La combinazione di forti afflussi e un aumento del 4% del prezzo dell’oro ha spinto il totale degli attivi sotto gestione (AUM) degli ETF globali dell’oro a un nuovo massimo alla fine del mese di 246 miliardi di dollari. Le riserve collettive sono anche aumentate, salendo di 48 tonnellate per raggiungere le 3.154 tonnellate, il livello più alto da gennaio.

Nonostante il rallentamento all’inizio dell’anno, l’Asia è stata un performer eccezionale, registrando afflussi di 3,6 miliardi di dollari da inizio anno, superando significativamente altre regioni. Sostenuta da afflussi da record e da un forte prezzo dell’oro, il totale degli AUM dei fondi di oro asiatici ha raggiunto un massimo storico di 15 miliardi di dollari, con le riserve collettive aumentate di 47 tonnellate.

I volumi di trading dell’oro sono aumentati in tutti i mercati a luglio, con una media di 250 miliardi di dollari al giorno—un aumento del 27% mese su mese e ben al di sopra della media del 2023 di 163 miliardi di dollari al giorno.

L’aumento dei volumi di trading è stato guidato da una maggiore attività nella London Bullion Market Association (LBMA) e un incremento del 51% mese su mese nei volumi attraverso le principali borse, con COMEX in testa. Anche le attività di trading degli ETF globali dell’oro sono aumentate, con un incremento del 9,3% mese su mese, principalmente grazie ai fondi nordamericani.

Con l’ingresso dell’oro in agosto, esso tradizionalmente beneficia di venti stagionali, in particolare dei rendimenti obbligazionari più deboli. Tuttavia, diversi fattori potrebbero influenzare la sua performance.

Il sentimento del mercato è diventato sempre più accomodante dopo i deboli dati economici degli USA. Tuttavia, l’approccio cauto della Federal Reserve prima delle elezioni potrebbe rappresentare un rischio al ribasso per l’oro se il linguaggio della Fed non corrisponde alle aspettative del mercato.

Le dinamiche in cambiamento nella scena politica degli USA, in particolare con la prossima Convenzione Nazionale Democratica, potrebbero avere implicazioni per l’oro. Si prevede che entrambi i principali partiti manterranno politiche favorevoli all’oro.

Una possibile vendita del mercato guidata da risultati del Q2 deludenti dai giganti tecnologici USA potrebbe ulteriormente sostenere l’oro, come è stato finora quest’anno.

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