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Sir Ian McKellen ha chiesto di restituire il suo cavalierato dopo aver doppiato la defunta regina Elisabetta II ‘Mad’ e ‘Rude’

Ha descritto le sfide del nascere nella famiglia reale, paragonandolo a una forma di prigionia in cui i membri non possono condurre una vita normale. Ha anche commentato le scelte di Harry, suggerendo che forse non aveva avuto i giusti consigli, ma sperava che avesse trovato la partner giusta.

Sir Ian McKellen ha chiesto di restituire il suo cavalierato dopo aver doppiato la defunta regina Elisabetta II ‘Mad’ e ‘Rude’

Sir Ian McKellen ha suscitato polemiche dopo aver descritto la defunta regina Elisabetta II come “piuttosto scortese”. In un’intervista con una importante pubblicazione, McKellen ha affermato: “La Regina, sono sicuro che fosse un po’ pazza alla fine… nelle poche occasioni in cui l’ho incontrata, è stata piuttosto scortese.” Ha poi raccontato uno di questi incontri con la Regina.

McKellen ha ricordato di aver ricevuto il titolo di Compagno d’Onore per la sua recitazione nel 2008, e durante la cerimonia la Regina ha commentato: “Fai questo da molto tempo.”

McKellen ha risposto: “Beh, non tanto quanto te,” il che le ha strappato un sorriso. Tuttavia, lei ha poi chiesto: “La gente va ancora a teatro?” McKellen ha trovato questo commento offensivo, aggiungendo: “È davvero scortese quando ti danno una medaglia per la recitazione. Sembrava che stesse dicendo: ‘A qualcuno importa qualcosa di te perché a me no.'”

Sir Ian McKellen invitato a restituire il titolo di cavaliere

Inoltre, McKellen ha condiviso la sua esperienza nel stringere la mano della Regina, dimostrando quanto energicamente spingesse via le persone durante la stretta di mano. Ha detto che questo trasmetteva il messaggio: “Vai! Vai!”

Durante l’intervista, McKellen ha anche espresso il suo sostegno al principe Harry, affermando: “Sono sicuramente dalla parte di Harry.”

Ha descritto le sfide del nascere nella famiglia reale, paragonandolo a una forma di prigionia in cui i membri non possono condurre una vita normale. Ha anche commentato le scelte di Harry, suggerendo che forse non aveva avuto i giusti consigli, ma sperava che avesse trovato la partner giusta.

I commenti di McKellen hanno suscitato critiche da parte dei commentatori reali, alcuni dei quali hanno suggerito che dovesse restituire il titolo di cavaliere. La biografa reale Margaret Holder, parlando al Daily Express, ha dichiarato: “Se Sir Ian si sente così offeso dalla Regina, potrebbe considerare di restituire il suo titolo di cavaliere, anche se potrebbe pentirsene più tardi.”

McKellen è stato nominato cavaliere nel 1991 per i suoi contributi alle arti performative, e nel 2008 la regina Elisabetta II lo ha onorato come Compagno d’Onore per il suo lavoro nel teatro e per l’uguaglianza.

Dickie Arbiter, portavoce della Regina dal 1988 al 2000, ha anche criticato i commenti di McKellen, affermando: “Il suggerimento di Ian McKellen che la Regina fosse scortese per aver chiesto se la gente andasse ancora a teatro è stato eccessivo.”

Arbiter ha spiegato che con i teatri in difficoltà a causa dei costi elevati e della scarsa affluenza, la domanda della Regina era legittima. Ha anche messo in dubbio il motivo per cui McKellen avrebbe accettato l’onore se si fosse sentito insultato, definendo le osservazioni dell’attore un “attacco subdolo” non caratteristico di qualcuno del suo rango.


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