Un uomo di 58 anni con un lungo passato criminale è stato arrestato dopo aver presumibilmente puntato un AK-47 contro l’ex presidente Donald Trump durante una partita di golf al Trump International Golf Club a West Palm Beach, in Florida. Le autorità stanno indagando sull’incidente come un potenziale tentativo di assassinare Trump, che è rimasto illeso ed è stato prontamente evacuato dal luogo.
Il sospetto, identificato come Ryan Wesley Routh, è stato arrestato dopo che gli agenti dei Servizi Segreti hanno aperto il fuoco. Gli agenti hanno notato la canna di un AK-47 spuntare attraverso una recinzione, a pochi metri dal punto in cui Trump stava giocando a golf. La pronta risposta delle autorità ha garantito la sicurezza dell’ex presidente.
Il lungo passato criminale del sospetto
Ryan Wesley Routh, originario della Carolina del Nord, ha una lunga storia di arresti che risale agli anni ’90. Tra le accuse ricevute nel corso degli anni vi sono possesso di droga e guida senza patente e senza assicurazione. Nel 2002, è stato coinvolto in uno scontro drammatico con la polizia dopo essersi barricato nel suo ufficio dopo aver estratto un’arma durante un controllo del traffico.
Routh si è trasferito alle Hawaii nel 2017, dove i registri mostrano che ha iniziato una nuova vita. Ha fondato una società di costruzioni specializzata nella costruzione di case per i senzatetto, secondo il suo profilo LinkedIn. Tuttavia, sembra che il suo comportamento criminale sia riemerso in questo ultimo incidente.
Gli agenti dei Servizi Segreti sventano un potenziale attentato
Domenica 15 settembre 2024, l’ex presidente Donald Trump e gli agenti dei Servizi Segreti stavano giocando a golf quando hanno notato una figura sospetta vicino a una recinzione alla sesta buca. Secondo le autorità, Routh portava con sé un AK-47, due zaini e una videocamera GoPro.
Nel giro di pochi secondi, gli agenti hanno aperto il fuoco su Routh, che ha abbandonato l’arma e l’equipaggiamento ed è fuggito su un SUV. È stato arrestato dopo un breve inseguimento, garantendo la sicurezza di tutti al golf club.
“Non è una persona qualsiasi con un AK-47 fuori dal club di Trump”, ha dichiarato un ufficiale, sottolineando la gravità dell’incidente.
La reazione di Trump e la dichiarazione del suo team elettorale
Poco dopo l’incidente, il team elettorale di Trump ha rilasciato una dichiarazione confermando la sicurezza dell’ex presidente. Trump si è rivolto anche ai suoi sostenitori sui social media con un messaggio rassicurante:
“Ho sentito degli spari vicino a me, ma prima che i pettegolezzi si diffondano, voglio dirvelo di persona: sto bene e sono al sicuro!” ha scritto. “Nulla mi fermerà. Non mi arrenderò MAI! Grazie per il vostro continuo supporto. Unità. Pace. Facciamo di nuovo grande l’America. Dio benedica tutti voi.”
La rapida comunicazione del suo team ha contribuito a placare le preoccupazioni e a evitare la diffusione di disinformazione. Trump ha confermato che non si farà intimidire dall’incidente.
Indagine e reazioni pubbliche
Le autorità stanno trattando l’incidente come un potenziale tentativo di assassinio, data la presenza dell’AK-47 e lo strano comportamento di Routh. Ora stanno indagando sui motivi di Routh e se abbia agito da solo o come parte di un piano più ampio.
Lucas Tomlinson di Fox News ha confermato che gli agenti dei Servizi Segreti hanno aperto il fuoco dopo aver notato che Routh stava sollevando un AK-47. La rapida azione degli agenti ha probabilmente evitato un esito mortale.
Le reazioni pubbliche all’incidente sono state un misto di preoccupazione e sollievo. I sostenitori di Trump hanno espresso gratitudine per la sua sicurezza, mentre altri hanno manifestato preoccupazione per il potenziale attacco a una figura politica di spicco.
La storia è ancora in evoluzione e, con il passare del tempo, emergono nuovi dettagli. Le autorità continuano a indagare sulle azioni e le motivazioni di Routh.