Il ministero della Difesa russo ha annunciato il 12 settembre che i soldati russi avevano recuperato il controllo su 10 insediamenti precedentemente catturati dall’Ucraina nell’Oblast di Kursk. Questo aggiornamento è arrivato dopo i rapporti che suggerivano che Mosca avesse lanciato una controffensiva nella regione contesa, che è parzialmente controllata dalle forze ucraine dal 6 agosto, data dell’incursione transfrontaliera.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato questi rapporti il 12 settembre, dichiarando durante una conferenza stampa con il presidente lituano Gitanas Nausėda che le operazioni stavano procedendo secondo i piani.
Uno dei villaggi che, secondo quanto riportato, è stato riconquistato dalla Russia, Snagost, si trova a circa 30 chilometri a ovest della città russa di Sudzha, controllata dall’Ucraina, e a circa 10 chilometri a nord del confine ucraino.
Situazione Deteriorata Nell’Oblast Di Kursk
L’11 settembre, il gruppo di monitoraggio crowdsourcing ucraino DeepState ha riferito che la situazione sul fianco occidentale delle forze ucraine nell’Oblast di Kursk era peggiorata. Hanno notato che i russi avevano intensificato le operazioni di assalto, trasportando veicoli blindati attraverso il fiume Seim e altri fiumi più piccoli. L’Ucraina aveva precedentemente mirato a ponti e attraversamenti su barche sul fiume Seim, apparentemente per isolare le truppe russe nel distretto di Glushkovsky.
Il 6 settembre, Zelensky aveva dichiarato che l’Ucraina controllava oltre 1.300 chilometri quadrati e circa 100 insediamenti nell’Oblast di Kursk. Kiev aveva indicato che l’incursione mirava a deviare le forze russe dal Donbas e a prevenire ulteriori attacchi russi oltre confine dall’Oblast di Kursk.
Offensiva Ucraina E Controffensiva Russa
L’Ucraina ha lanciato la sua offensiva con l’apparente obiettivo di deviare l’attenzione della Russia dalla sua avanzata nell’est dell’Ucraina. L’offensiva ora rivendica il controllo su fino a 1.300 chilometri quadrati (500 miglia quadrate) di territorio russo. Nonostante ciò, le forze russe hanno continuato a catturare villaggi nell’est dell’Ucraina e stanno accerchiando la città strategica di Pokrovsk.
Gli analisti dell’Institute for the Study of War, con sede negli Stati Uniti, hanno osservato che la scala, l’ambito e il futuro delle controffensive russe erano incerti e che era troppo presto per trarre conclusioni definitive. Un profilo sui social media associato a una brigata ucraina ha riferito che le forze russe avevano inaspettatamente avviato il loro attacco vicino a Snagost, costringendo gli ucraini a lanciare una controffensiva.
L’esperto militare russo Anatoly Matviychuk ha informato il quotidiano Moskovsky Komsomolets che erano stati riconquistati oltre 100 chilometri quadrati di territorio e ha affermato che le riserve, i rinforzi e le forniture logistiche del nemico non potevano più raggiungere la regione di Kursk. L’esercito russo era presumibilmente sorpreso dalla scala e dall’intensità dell’incursione ucraina nella regione di Kursk all’inizio del mese scorso.
Forze Russee A Pochi Chilometri Da Pokrovsk
Mosca è rimasta stupita da quanto facilmente le forze ucraine hanno preso città e villaggi, tra cui Sudzha. Tuttavia, il presidente Vladimir Putin ha dichiarato quasi un mese dopo che questi sforzi erano falliti. Ha menzionato che le forze ucraine avevano tentato di scombussolare la Russia forzando i movimenti delle truppe e interrompendo l’offensiva in aree chiave, in particolare nel Donbas. Putin ha sostenuto che l’offensiva ucraina non aveva raggiunto il suo obiettivo e aveva invece avanzato il principale obiettivo di Mosca di catturare il Donbas, che include le regioni industriali ucraine di Donetsk e Luhansk.
Le forze russe sono ora a pochi chilometri da Pokrovsk e dalla città vicina di Myrnohrad, con intense battaglie segnalate sugli accessi a Pokrovsk. Un sovrappasso tra le due città è stato distrutto nella notte di mercoledì e giovedì, e il capo regionale di Donetsk ha riferito che una conduttura d’acqua verso Pokrovsk è stata interrotta, sebbene la città avesse ancora accesso a diversi pozzi.
Nel frattempo, un attacco con droni russi nella città settentrionale ucraina di Konotop, un nodo cruciale per i preparativi della campagna di Kursk di Kiev, ha provocato 14 feriti. I pubblici ministeri nella regione di confine di Sumy hanno rilasciato fotografie che mostrano blocchi di appartamenti danneggiati nella città. L’attacco ha anche causato un’interruzione di corrente a Konotop, con le autorità che riportano danni significativi alle infrastrutture energetiche.